FRANCESCO FONTEBASSO, MODI DI (Venezia 1707-1769)
Inv.447
San Francesco di Paola
Il dipinto rappresenta san Francesco di Paola fondatore della Congregazione eremitica paolana di san Francesco d’Assisi, poi Ordine dei Minimi, canonizzato nel 1519 da papa Leone X.Il santo è rappresentato con gli attributi che caratterizzano la sua figura: l’iscrizione charitas e il saio grezzo in lana che diventeranno elementi chiave per crearne l’iconografia.
Il soggetto rappresentato ci fa ipotizzare che l’opera provenga dal Convento dei Padri Minori riformati di San Francesco ad Asolo.
La tavola risulta fortemente danneggiata a causa di un tarlo ed inoltre sono presenti alcuni abrasioni di colore.
Difficile è l’attribuzione del dipinto: Angelo Cimador (1683-1754) era ipotizzato come autore, ma questo dipinto presenta un colore più lucido e meno pastoso, rispetto a quelli dell’artista per cui si è scelta una collocazione più generica tra i seguaci di Francesco Fontebasso. Nel dipinto emerge chiaro il riferimento al patetismo che deriva dai dipinti di Giovan Battista Piazzetta (1683-1754) come ad esempio Frate che spezza una moneta del 1750 circa. A queste influenze si aggiunge un clima più arioso e nuovi strumenti espressivi che portano l’opera ad essere collocata all’interno dei seguaci di Francesco Fontebasso.