A cura di Mauro Perosin
___________
12 OTTOBRE 2024 – 06 GENNAIO 2025
Museo Civico di Asolo (TV)
___________
Nel quadro della maratona di arti sceniche D’amore vero nel vero (Duse24) e della Mostra Dal e nel paesaggio, siamo lieti di offrire, presso il Museo Civico di Asolo, un’esperienza di arte sensoriale dedicata ad Eleonora Duse.
La mostra, dal titolo Dal e nel paesaggio, presente in tre sedi, si prefigge l’obiettivo di avviare una riflessione mirata su tratti specifici di un tema universale, presente in ogni tempo, attraverso la lente privilegiata dell’arte. Se considerato secondo questa prospettiva, il paesaggio può essere considerato uno dei ritratti collettivi più preziosi, poiché accomuna genti, luoghi dell’anima ed è parte integrante ed imprescindibile dell’identità di un popolo. Genere pittorico e cifra stilistica peculiare della tradizione artistica veneta, l’armonia tra uomo e natura è evocata dai dipinti del paesaggismo vanto della collezione Bruno e Anna Maria Zago e impreziosita da prestiti temporanei, per i quali siamo grati ai numerosi collezionisti e privati. Le opere sono esposte negli spazi del Collegio di Asolo, correlate, in nome di un dialogo ideale, ai lavori di artisti contemporanei dall’entroterra internazionale, che, con diversi mezzi espressivi, incentrano la loro ricerca sul tema del paesaggio inteso sia come dimensione interiore e dello spirito, che come terreno di confronto ed azione: Ilaria Simeoni, con la pittura, Alberto Scodro, mediante l’installazione di sculture polimateriche, Elisabetta Di Sopra, utilizzando la video arte ed Isaac de Martin, con composizioni sonore.
Il percorso artistico, sviluppato in sinergia con gli Enti del territorio, è arricchito con le “stanze dal paesaggio”, opportunamente allestite, con una selezione di opere di civiche collezioni, presso il Museo di Asolo e presenti in quello di Casa Giorgione a Castelfranco Veneto.
Presso il Museo Civico di Asolo il visitatore potrà trovare dipinti di un artista di diversa nazionalità (Eugene Benson), in grado di imprimere al paesaggio asolano i tratti significativi della propria sensibilità e della cultura di provenienza, con un valore aggiunto tipico molto spesso delle grandi opere: la ricerca di quanto è connaturale ed essenziale. Le colline di Asolo e dintorni rappresentano così quel paradiso terrestre e bucolico che si rivela, con tutta la sua forza e, nel contempo, delicatezza, quale contesto privilegiato di espressione, oltreché di Gino Rossi, che in questa occasione possiamo solo citare, anche di Umberto Moggioli e di Nino Springolo.
___________
INFO E PRENOTAZIONI
Museo civico
0423 952313 info@museoasolo.it
___________
PAESAGGIO, BELLEZZA E INCLUSIONE DI NUOVI PUBBLICI – Apre al pubblico la mostra “pezzo forte” del programma 2024 di Fondazione Famiglia Zago
Nello spirituale e suggestivo spazio del Collegio di SS Pietro e Paolo d’Asolo, apre al pubblico una mostra che mette in dialogo opere del paesaggismo veneto del ‘900, già parte della Collezione Anna Maria Gasparini e Bruno Zago, con l’arte contemporanea di ultima generazione: sound art, videoarte, installazione.
La mostra costituisce l’acme di una stagione di attività dedicata la paesaggio -inteso come luogo dello spirito, ma anche come luogo del contraddittorio- che la Fondazione Famiglia Zago ha coltivato attraverso attività creative di ingaggio e coinvolgimento di nuovi pubblici, collaborando con una fitta rete di attori del territorio – tra le attività realizzate, residenze d’artista, ma anche summer school e laboratori tematici sul paesaggio sonoro e sulla mappatura emotiva, con ragazze e ragazzi, cittadini e cittadine di ogni età.
Si tratta di una mostra diffusa, che ammanta i territori di Asolo e Castelfranco, trovando il suo epicentro nell’iconico ex Collegio (via Collegio 42, Asolo), prendendo piede anche nei musei Civico di Asolo, Casa Giorgione di Castelfranco Veneto, e nella Cattedrale di Santa Maria Assunta ad Asolo, dove saranno visibili la celebre pala di Lorenzo Lotto, e alcune sezioni della mostra che hanno permesso una valorizzazione tematica delle collezioni museali.
Visitabile da domenica 13 ottobre tutti i venerdì, sabati e domeniche sino al 6 gennaio 2025, la mostra, nella sua sede centrale, è provvista di un servizio di visita guidata gratuito sempre attivo.
Nella logica di lavorare al fine di rendere aperti, coinvolgenti e condivisi i contenuti a pubblici diversi (famiglie, ragazze e ragazzi, cittadine e cittadini di tutte le età) è in previsione un fitto calendario di attività con artiste, artisti, educatori e ospiti speciali: laboratori e visite guidate tematiche, eventi in collaborazione – tra i quali spiccano momenti speciali sul paesaggio olfattivo di Eleonora Duse, spettacoli teatrali, occasioni di cooperazione con festival e rassegna quali ad esempio il Festival del Viaggiatore e Centorizzonti.
“La stagione si è svolta all’insegna della partecipazione culturale” dice la sig.ra Anna Maria Gasparini, Fondatrice e collezionista “e giunge al suo massimo punto di realizzazione con questa mostra. Ci riempie di gioia sapere che le nostre strutture e la nostra collezione d’arte assurgono a luogo culturale di scambio e di riflessione congiunta per molte persone.”
L’esperienza per il fruitore, si configura, in mostra, come un percorso di ricca sensorialità che si snoda negli indicativi spazi del Collegio, tra i quali una chiesa sconsacrata: luoghi capaci di valorizzare con intensità l’impatto emotivo delle opere.
Tra suggestioni di natura pittorica e un allestimento atto a scardinare le regole dell’esposizione classica, fanno capolino suoni e frammenti video che aspirano a riportare la riflessione sul paesaggio all’oggi: genere pittorico e cifra stilistica della tradizione coloristica veneta, l’armonia tra uomo e natura è evocata dai dipinti di paesaggismo, e tale concetto trova un prezioso contrappunto nelle opere di artiste e artisti contemporanei che lo sottolineano come elemento di intima corrispondenza con la sfera emotiva.
…Perché il paesaggio è anche il nostro ritratto collettivo più prezioso, poiché accomuna genti, luoghi dell’anima e identità; nel paesaggio sappiamo e possiamo riconoscerci sempre, anche quando è trasformato, lacerato…
Orari di apertura mostra nelle diverse sedi
FONDAZIONE FAMIGLIA ZAGO, ASOLO
Collegio di SS Pietro e Paolo d’Asolo:
venerdì (su prenotazione),
sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 12:30, dalle 15:30 alle 19:00
MUSEO CIVICO DI ASOLO
Sabato, domenica e festivi
Dalle 09:30 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 19:00
Ingresso a pagamento
MUSEO CASA GIORGIONE CASTELFRANCO VENETO
Dal 19.10.2024, dal martedì al giovedì dalle 10:00 alle 13:00
Dal venerdì alla domenica dalle 10:00 alle 18:00
Ingresso a pagamento
Il Museo Civico di Asolo e il Museo Casa Giorgione sono inseriti nel circuito “Isola dei musei”: il biglietto intero acquistato in una delle due sedi dà diritto alla riduzione nell’altra
In mostra
Più di 40 opere dal pennello di più di 20 autori, provenienti dalla Collezione Bruno Zago e Anna Maria Gasparini (tra le quali opere di Arturo Martini, Beppe e Guglielmo Ciardi, Giovanni Barbisan) e da prestatori privati, tra le quali opere di Eugene Benson, Teodoro Wolf Ferrari, Orazio Celeghin, Dario Paolucci, Alberto Gianquinto.
Artiste e artisti contemporanei: Elio Armano, Elisabetta di Sopra, Isaac De Martin, Ilaria Simeoni, Alberto Scodro.
Per info e contatti:
T: +39 0422 1836269
segreteria@fondazionezago.org
www.fondazionezago.org